È tanto lo sgomento il giorno dopo la rissa che si è scatenata all’interno del bar “Ci Risiamo” di Empoli quando ieri, attorno alle 15:00, due consumatori ubriachi hanno malmenato un cameriere e un cliente e intimato una giovane cameriera. Una situazione di disagio e paura che va avanti da mesi tra le strade del centro e che oggi è più viva che mai.
“Una situazione del genere non si era mai vista – ci racconta il proprietario del locale, Luigi Di Dio Faranna - perché le evitiamo il più possibile ma queste cose stanno succedendo tutti i giorni. Ogni giorno, mentre sono a casa, mi chiamano i dipendenti perché all’interno del locale ci sono persone ubriache o che infastidiscono dipendenti e clienti. Ieri poi, attorno alle 15:40, sono stato nuovamente contattato dai miei collaboratori, ma quando sono arrivato al bar la situazione era già degenerata.”
Due individui sarebbero entrati nel locale per dei drink. Arrivati al momento del conto, ormai ubriachi, hanno iniziato ad inveire contro la giovanissima collaboratrice alla cassa, lanciandole cibo perché non volevano pagare. Mentre lei si nascondeva impaurita dietro al bancone, altri membri dello staff sono intervenuti per calmare e allontanare i due. “Mio cognato li ha invitati a calmarsi e uscire, e mentre si era chinato a raccogliere le cose per terra è stato raggiunto da un dentro in pieno volto. Da lì è scattata la rissa – continua Di Dio Faranna – le forze dell’ordine sono arrivate dopo 30 minuti abbondanti. L’uomo prima di essere portato via ha persino chiamato il suo avvocato e mentre lasciava il lovale mi ha minacciato di morte. Sono senza parole soprattutto considerando che mio cognato si è beccato una prognosi di 30 giorni e questo malvivente era in piazza della Vittoria a bere dopo solo 30 minuti da quando era stato portato via”.
L’uomo è stato denunciato a piede libero lasciando ancora più nello sgomento sia lo staff del Ci Risiamo che il proprietario stesso. Da stasera, per consentire alle collaboratrici di lavorare serenamente e ai consumatori di poter godere della serata, il bar ricorrerà alla sicurezza davanti la porta. “Devo tutelare, dipendenti e clienti da queste persone che pretendono di bere senza pagare e di fare casino. Così non va bene – conclude l’imprenditore – tutte le attività del centro sono bersagliate e i clienti non vivono più la nostra città con serenità. Il comune ci deve aiutare e intervenire”.
Notizie correlate
Tutte le notizie di Empoli
<< Indietro