Use Rosa Scotti e il successo in Coppa Italia. "È una vittoria di tutto il gruppo"

Il racconto dei protagonisti del successo: dal duro lavoro alla conquista della Coppa Italia


Gruppo, determinazione e sacrificio, la ricetta ideale per la vittoria della Coppa Italia A2 femminile dell'Use Rosa Scotti. A raccontare questo incredibile traguardo e il lavoro che c'è dietro, ospiti a Radio Lady, l'allenatore Alessio Cioni e due protagoniste di questo risultato, Liga Vente e Stella Tarkovicova.

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"Non partivamo con i favori del pronostico e siamo partiti come squadra outsider - racconta Cioni sull'avvio di stagione. - Ci siamo qualificati per la Coppa e, a inizio stagione, non era affatto scontato. È stata una qualificazione tranquilla, perché siamo sempre stati tra i primi quattro posti che davano accesso alla Coppa. Non avevamo pressioni e abbiamo giocato a testa libera, mettendo in campo tutto quello che le ragazze avevano".

L'approccio della squadra è stato vincente, affrontando la competizione nel modo giusto: "Non avevamo pressioni addosso, quindi giocavamo a mente libera. Alzare quella coppa dà soddisfazione, è il risultato del nostro lavoro di tutta la stagione. Non è facile arrivare tra le prime quattro contro squadre più forti", afferma Vente.

Nella società di basket empolese si respira aria buona e sana, tant'è che anche la neo arrivata, Stella Tarkovicova, racconta: "Sono arrivata in Italia da 4 anni, ma sono qui a Empoli solo da novembre. Mi trovo bene, USE è stata subito molto accogliente. L'allenatore e le ragazze sono fantastiche".

Il buono stato di salute dell'USE Basket, che è una società storica che rappresenta il territorio e porta avanti sani valori sportivi, è confermato anche da Cioni: "È una società che trasmette valori sportivi sia per il settore maschile che femminile. Non è un caso che siamo rimasti in A1 per quattro anni, quando nessuno ci poteva credere, insieme a società con budget ben diversi dai nostri, così come nel campionato A2, dove siamo riusciti a portare a casa una coppa. È una società che punta molto su mantenere alti i livelli, tenendo d'occhio le giovani del settore giovanile. In Coppa Italia sono scese in 12 e, di queste, 7 giocatrici hanno fatto parte o fanno parte del nostro settore giovanile".

Su quest'ultima considerazione, il settore giovanile USE è un'importante opportunità per le ragazze e i ragazzi che, vedendo questi risultati, possono ambire a giocare ad alti livelli, ovviamente con molta dedizione e un po’ di fatica. "Bisogna impegnarsi tutti i giorni e prendersi cura del proprio corpo - spiega la pivot Vega -. L'alimentazione è un fattore molto importante, perché il tuo corpo è lo strumento con cui vai a lavorare. È una dedizione che va portata avanti anche durante l'estate, quando hai tempo per prenderti cura dei microinfortuni della stagione. Sembra un lavoro facile, ma non è così".

Ovviamente, è importante cercare l'equilibrio fondamentale tra allenamento e recupero: "Siamo fortunate con il nostro allenatore, che quando ci vede un po' stanche, cancella gli allenamenti o li accorcia", afferma Vega. L'allenatore Cioni spiega che questa scelta è possibile soltanto grazie al gruppo, che dà il 100% in ogni allenamento. "In tanti anni che alleno, questo è un gruppo che me lo permette, ma tante volte c'è bisogno di più allenamento. Questa squadra, invece, dà sempre tutto in palestra, quindi mi è facile rimandare qualche sessione per recuperare. È un piacere allenarle".

Realtà come quella dell'Use Rosa dimostrano come il basket femminile, spesso lasciato nell'ombra rispetto a quello maschile, meriti altrettanta attenzione: "Invito le persone a venire qualche sabato sera a vedere le nostre partite - afferma Cioni. - C'è meno fisicità rispetto al gioco maschile, ma dal punto di vista della piacevolezza della partita, non ha nulla da invidiare. Affacciatevi con curiosità e fate vedere anche alle bambine che può essere un bel sport".

L'invito ad avvicinarsi a questo settore arriva anche direttamente dall'ala dell'Use Rosa, Tarkovicova: "Consiglio sicuramente il basket come sport per una giovane ragazza. Vengo da una famiglia di sportivi: anche mia sorella gioca a basket. Sono cresciuta con il basket, quindi lo consiglio vivamente".

La squadra di Cioni, però, deve fare i conti con un campionato che non è ancora finito. L'USE Rosa dovrà ancora affrontare 5 partite e successivamente le gare dei playoff: "Tre partite alla meglio delle tre. Vediamo dove arriveremo", afferma coach Cioni.

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