
Dopo Lucca, Pisa e Massa domani, domenica 4 maggio, incontro con il segretario della Cgil alla Casa del Popolo di Ponte a Elsa (Empoli): al centro il voto dell'8 e 9 giugno
"C'è un problema di scarsa informazione. Tante persone non sanno che c'è il referendum". Così Maurizio Landini, segretario della Cgil, questa mattina a Lucca nella prima tappa toscana in questo weekend che domani vedrà un incontro anche a Empoli, alla Casa del Popolo di Ponte a Elsa. Landini sta partecipando in queste ore a iniziative per 5 Sì ai referendum su lavoro e cittadinanza dell’8-9 giugno. "È importante essere qui, parlare per ricostruire una partecipazione, una democrazia".
Sul perché dei referendum, Landini ha continuato: "Perché per i giovani è un disastro, c'è una precarietà senza fine, ci sono salari troppo bassi, si muore sul lavoro. Quindi è il momento di provare a cambiare questa situazione". Al mercato di piazzale don Baroni a Lucca il segretario della Cgil ha aggiunto che "essere qui è un elemento di umiltà per ascoltare, per capire, per verificare se quello che stiamo facendo corrisponde ai bisogni delle persone" e sul sindacato ha detto "deve ascoltare ancora di più, deve fare di tutto per migliorare i problemi delle persone".
Sempre a Lucca Landini ha affermato che "la maggioranza delle morti sul lavoro riguardano persone che sono precarie o che lavorano in aziende in appalto o subappalto". Questo il tema di uno dei cinque referendum, "chiediamo di fare in modo che d'ora in avanti le aziende che decidono di appaltare il lavoro debbano rimanere loro responsabili di garantire la sicurezza per tutti quelli che lavorano negli appalti" parlando di cambiamento fondamentale "condizione per poter ridurre le morti e gli incidenti sul lavoro". Il referendum, ha evidenziato, "permette di migliorare i diritti di chi lavora. Le persone con il loro voto possono decidere".
Gli incontri di oggi sono proseguiti a Pisa e questa sera a Massa. Come anticipato domani, domenica 4 maggio alle 10, il segretario della Cgil Maurizio Landini sarà alla Casa del Popolo di Ponte a Elsa, in via Livornese a Empoli. Il programma prevede la presenza di Eugenio Giani presidente della Regione Toscana, Alessio Mantellassi sindaco di Empoli, Rossano Rossi segretario generale Cgil Toscana, introduzione di Gianluca Lacoppola Cgil Empolese-Valdelsa e gli interventi di Dario Danti Sinistra Italiana, Irene Galletti M5S, Emiliano Fossi Partito Democratico, Bernardo Marasco Cgil Firenze, Vania Bagni Anpi Firenze, Simone Ferretti Arci Toscana, Insaf Dimassi attivista Referendum Cittadinanza, Armando De Matthaeis Rete No DDL Sicurezza – A pieno Regime.
Si ricordano i cinque quesiti in materia di disciplina del lavoro e cittadinanza dei referendum:
"Contratto di lavoro a tutele crescenti - Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione"
"Piccole imprese - Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale"
"Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi"
"Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell'appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione"
"Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana".
Notizie correlate
Tutte le notizie di Toscana
<< Indietro





