
Gravissimo incidente tra Valdarno e Arezzo: morti due volontari della Misericordia e un paziente sull'ambulanza
Drammatico incidente questa mattina sull’Autostrada A1, nel tratto compreso tra Valdarno e Arezzo, dove si è verificato uno scontro con più veicoli.
Nel violento impatto sono rimasti coinvolti due mezzi pesanti, un'auto con roulotte, un'ambulanza e un pullman, parzialmente coinvolto. Nello scontro hanno perso la vita tre persone, che viaggiavano a bordo del mezzo di soccorso. Il bilancio è di 15 feriti, (e non 18 come inizialmente indicato, ndr) di cui uno in codice rosso, quattro in codice giallo e dieci in codice verde.
Sul posto sono intervenuti i due elicotteri Pegaso, automediche, squadre del 118 da Firenze e Arezzo, Vigili del Fuoco e Polizia Stradale. È stato attivato il protocollo per maxiemergenza.
L’autostrada è rimasta bloccata in entrambe le direzioni per consentire i soccorsi e i rilievi e si registrano 6 km di coda. Autostrade per l’Italia consiglia percorsi alternativi: per chi viaggia verso Bologna, uscita a Valdichiana, percorso sulla Siena-Bettolle e rientro a Valdarno; in direzione Roma, uscita consigliata a Firenze Impruneta con rientro a Valdichiana.
Sul luogo dell'incidente stanno operando anche i vigili del fuoco con squadre provenienti dal distaccamento di Montevarchi, dalla centrale di Arezzo da Firenze con il supporto dell'autogru e da Torino, che stavano transitando di rientro da Roma in servizio al Giubileo dei giovani.
I vigili del fuoco hanno estratto dall'abitacolo il conducente del camion, poi preso in cura dal personale sanitario ed estratto dalle lamiere, privi di vita, i due sanitari in servizio nell'ambulanza coinvolta e il paziente che si trovava a bordo.
Chi sono le vittime
Sono Gianni Trappolini, 56 anni e Giulia Santoni, 24, i due volontari della Misericordia di Terranuova Bracciolini morti nello scontro. A causa dell'incidente è deceduto anche il paziente trasportato sull'ambulanza, un uomo di 75 anni che secondo quanto emerso era stato accompagnato ad Arezzo per un esame e stava tornando in ospedale in Valdarno.
Dinamica al vaglio
Si studia la dinamica. Secondo quanto ricostruito, a differenza di quanto inizialmente spiegato, non c'è stato alcun salto di carreggiata di un camion.
I mezzi coinvolti viaggiavano tutti nella stessa direzione: tra questi un tir, un'ambulanza che è stata travolta dal rimorchio dell'autoarticolato, un'auto che trainava una roulotte e un autocarro. Urtato un bus turistico.
Tratto riaperto
Alle 15:30 circa, sulla A1 Milano-Napoli, è stato riaperto il tratto compreso tra Valdarno e Arezzo in direzione Roma, precedentemente chiuso per consentire le complesse operazioni di soccorso a seguito dell'incidente avvenuto all'altezza del km 339, in direzione Bologna. Si è trattato di un tamponamento tra tre mezzi pesanti, un'ambulanza e un caravan, la cui dinamica è ancora al vaglio delle autorità competenti. Nell'incidente, tre persone hanno perso la vita e quattordici persone sono rimaste ferite.
Il cordoglio della Misericordia
L'ambulanza coinvolta è della Misericordia di Terranuova Bracciolini e le tre vittime sono due volontari e il paziente trasportato. Il Coordinamento delle Misericordie Fiorentine esprime il più profondo cordoglio per le vittime: "È un dolore che ci attraversa tutti. La Misericordia è una famiglia, e oggi piangiamo fratelli e sorelle che hanno incarnato fino all’ultimo istante lo spirito più autentico del volontariato. Alla comunità di Terranuova, ai familiari delle vittime, ai confratelli e alle consorelle, va il nostro abbraccio e la nostra preghiera. Non li dimenticheremo". Anche il governatore Eugenio Giani esprime "il più profondo cordoglio della Regione Toscana ai familiari delle vittime". Ad unirsi al cordoglio anche il presidente della Confederazione nazionale delle Misericordie d'Italia Domenico Giani: "Siamo colpiti al cuore. Due nostri volontari della Misericordia di Terranuova Bracciolini sono morti mentre erano in servizio, mentre portavano aiuto. È una ferita profonda, che addolora tutta la nostra Confederazione. Ancora più lacerante è sapere che la terza vittima - il paziente trasportato - è il padre di una nostra consorella della Misericordia di Lido di Camaiore. A nome delle Misericordie d’Italia, e mio personale, mi stringo con rispetto e affetto alle famiglie delle vittime, ai fratelli e alle consorelle colpiti da questa tragedia. A loro va la nostra vicinanza, la nostra preghiera e il nostro impegno a non lasciarli soli".
Ore 19, riaperto il tratto tra Arezzo e Valdarno
Alle 19 circa sulla A1 Milano-Napoli, come comunicato da Autostrade, è stato riaperto il tratto compreso tra Arezzo e Valdarno in direzione Bologna, precedentemente chiuso per l'incidente avvenuto all'altezza del km 339, nel quale tre persone hanno perso la vita e quattordici persone sono rimaste ferite.
"La complessità dell’evento ha richiesto un grande sforzo da parte dei soccorsi, della Polizia Stradale e della Direzione del 4° Tronco di Firenze, che ha messo in campo 13 mezzi e 35 uomini, tra personale ASPI e personale di imprese esterne, impegnati senza sosta per la risoluzione dell’incidente e per il ripristino delle necessarie condizioni di sicurezza per la riapertura al traffico. Inoltre, per tutta la durata dell’evento, Autostrade per l’Italia ha garantito assistenza agli utenti fermi in coda, attraverso la distribuzione di acqua, fornita da due mezzi della viabilità con due operatori impegnati su ciascun mezzo".
Attualmente, nel tratto interessato, il traffico in direzione Bologna transita su tutte le corsie disponibili e non si registrano turbative alla circolazione.
In direzione opposta, verso Roma, il traffico transita su tutte le corsie disponibili e si registrano 4 km di coda in diminuzione nel tratto compreso tra Incisa e Arezzo.
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