Trovata morta su una panchina a Viareggio, disposta l'autopsia

Sta nascendo un giallo a Viareggio per la morte di una 65enne avvenuta su una panchina. Si chiamava Maria Rita Morrone, era originaria della Calabria ma viveva in un parco assieme al marito, all'interno della loro auto. I due però d'estate dormivano all'aperto sulle panchine nell'ex Campo d'Aviazione.

La 65enne era stata curata in ospedale per una patologia a una gamba. Si cerca di stabilire quale tipo di assistenza sociale e sanitaria abbia avuto, essendo un caso di marginalità. La sua morte aveva scatenato polemiche sui social contro l'ospedale Versilia e il pronto soccorso, da dove era stata dimessa poche ore prima del decesso: il sindaco fortemarmino Bruno Murzi aveva espresso solidarietà al personale sanitario dopo la gogna social.

È stata inoltre dal medico legale Luigi Papi all'obitorio di Lucca l'autopsia sulla salma. Per i riscontri ufficiali il dottor Luigi Papi ha 60 giorni di tempo prima di dover depositare la relazione medico legale.  La procura di Lucca ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo e nei giorni scorsi aveva notificato due avvisi di garanzia a due dottoresse dell'ospedale della Versilia, una del pronto soccorso ed una del reparto di dermatologia.

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