
Il murales, che si affaccia su Piazza XXIV Luglio, è stato completato in meno di una settimana ed è un inno alla pace che invita a riflettere sul presente
Si svela al pubblico - dopo gli ultimi ritocchi finali - il nuovo murales di Danilo Pistone, in arte "Neve", lo street artist che ha realizzato sulla facciata del liceo Virgilio, che si affaccia su Piazza XXIV Luglio, un'opera monumentale dedicata alla dea greca Eirene, la dea della pace. Neve ha realizzato altri murales in giro per l'Italia e nel mondo, tutte contraddistinte dal suo stile unico: attraverso l'arte e tramite archetipi classici, rappresentare su tela - o meglio su muro - tematiche attuali. Il tutto con il solo ausilio della mano ferma e dell’esperienza, dipingendo soltanto con spray e rulli.
"La raffigurazione sul muro rappresenta Eirene, figlia di Zeus e dea della pace, che tiene in mano una clessidra infranta - ha spiegato Neve -. La clessidra rotta simboleggia che la pace è una questione di tempo: se la si gira non cadrà più sabbia, proprio perché è infranta. È un invito a non perdere tempo. Ho pensato che fosse una tematica molto attuale nel mondo di oggi, dove la pace è la sola risposta".
L'artista ha cominciato a lavorare all'opera già dal 29 settembre e, in poco meno di una settimana, ha completato il murales, frutto del dialogo tra l'artista e il Comune, e con il supporto di Paolo Grasso, del Piccolo Museo del Giocattolo di Cerreto Guidi, nel quale stasera Neve parteciperà a un incontro aperto al pubblico.
"Insieme al Comune abbiamo studiato un'immagine che potesse andare bene a tutti e che avesse una forte carica, grazie al sostegno del PMG - ha spiegato Neve -. Sono riuscito a prendermi una settimana per realizzarlo e sono contento che sia nato proprio qui: non poteva nascere in nessun altro luogo o contesto storico".
Neve non è nuovo alla città di Empoli: Eirene si tratta infatti della seconda opera dell'artista piemontese, dopo quella su via della Repubblica in zona Santa Maria, che raffigura Mercurio, su progetto del Ministero della Cultura e E-Distribuzione chiamato 'Le cabine del Paradiso'.
"Avevo dipinto uno dei nove cieli del paradiso, in un progetto più ampio con patrocinio del Ministero della Cultura e sponsorizzato da E-Distribuzione - ha proseguito Neve -. In Italia ho realizzato nove cabine che rappresentavano i nove cieli del paradiso. Qui a Empoli c'è il cielo di Mercurio, a cui sono molto affezionato".
La scelta della piazza, Piazza XXIV Luglio, non è casuale: di fronte al monumento in memoria dei ventinove concittadini empolesi fucilati dai nazisti per rappresaglia il 24 luglio 1944, rappresenta un chiaro messaggio di pace che condanna fermamente gli orrori della guerra e le inutili stragi di cittadini.
"Qui è un buon punto dove parlare di questo tema. Il Comune mi ha spiegato il contesto e mi ha suggerito questo luogo, e l'assessore Bensi mi ha indicato che poteva essere adatto a una tematica del genere", conclude Neve.
Il sindaco Alessio Mantellassi e l'assessore alla Cultura Matteo Bensi hanno espresso il loro apprezzamento per l'opera e per l’organizzazione, sottolineando come il murales rappresenti un’allegoria attuale e rivolta al futuro, capace di parlare alle nuove generazioni con un messaggio chiaro di pace.
Danilo Pistone e Paolo Grasso sono stati ospiti a Radio Lady. Guarda l'intervista
Niccolò Banchi
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