
Venerdì 7 novembre prosegue la stagione teatrale del Quaranthana 2025.26, Teatro Comunale di San Miniato, con LA PATENTE - ‘U PICCIU”, il più famoso atto unico di Pirandello, di e con Fulvio Cauteruccio, in scena insieme a Flavia Pezzo e Massimo Bevilacqua.
La figura di Rosario Chiarchiaro, reso iconico da Totò nel film del 1954 diretto da Luigi Zampa, assume in questo caso una nuova dimensione, coniugando l’uso dell’intelligenza artificiale con quella dell’attore in carne ed ossa. Vittima di un’ingiustizia, di credenze e dicerie, non solo il Chiarchiaro di Cauteruccio si ribellerà e farà sentire la sua voce, ma chiederà al pubblico di esercitare a sua volta la professione iettatoria. La voce recitante è di Ninni Bruschetta, costumi di Frida Schneider, elementi visual in A.I. di Marco Puccini.
“Pirandello è per me un amore mai tradito – spiega nelle note di regia Fulvio Cauteruccio - ma come ogni amore va alimentato e rinnovato. ‘Uno, nessuno e centomila’ è stato lo spettacolo in cui ho recitato nel ruolo di Moscarda, l’ultimo spettacolo prima di lasciare Krypton per dedicarmi al lavoro di attore che mi ha portato a calcare i maggiori palcoscenici italiani. Tornato dopo dieci anni con il ruolo di direttore artistico della compagnia, mi reimmergo ora, a poca distanza dai novant’anni dalla morte del grande drammaturgo, nella sua scrittura con l’auspicio di restituirgli una rinnovata possibilità di incidere nel contemporaneo”.
Nell’ambito della stagione SOGNARE TEATRO dedicata alle FAMIGLIE, apre gli appuntamenti domenica 9 novembre alle ore 17:00 La principessa e il drago, testo e regia Enrico Falaschi, da un soggetto di Angelo Italiano, con Serena Cercignano e Alberto Ierardi, scenografie Angelo Italiano e Marco Sacchetti. Una fiaba originale, dai 5 ai 10 anni, dove l’amore e la nobiltà d’animo vanno oltre le differenze sociali. Una storia che ci aiuta a riflettere sull’importanza di non fermarsi alle apparenze, sull’importanza di non aver paura del diverso da noi, sul potere della gentilezza e sull’importanza della conoscenza e del dialogo per abbattere gli stereotipi e i pregiudizi. Un drago sputa fuoco che dorme per l’incanto di una fata. Un Re che organizza feste per proteggere il proprio regno. Una Principessa un po’ ribelle costretta a rimanere nella sua stanza, quando tutti, ma proprio tutti, sono in piazza a festeggiare. Tutto sembra che vada come deve andare nel regno di Dragonia, fintantoché qualcuno, disubbidendo, finirà per combinare un bel guaio, risvegliando qualcosa di grande, di volante, di molto pesante!! Qualcosa che con il suo soffio è in grado di incenerire tutto ciò che incontra e che gli abitanti del regno hanno sempre ritenuto un pericolo da combattere e scacciare lontano. Inizia così la storia di un giovane musicista figlio di fornaio e di come riuscì a salvare il regno dopo che tutti i valorosi cavalieri avevano fallito nell’impresa.
Non può mancare l’offerta formativa con OFFICINA Creatività al lavoro che prevede due corsi laboratoriali per fasce di età differenti, uno per bambini dai 7 ai 10 anni condotto da Cecilia Bartoli, che si terrà tutti i mercoledì da novembre a maggio, dalle ore 17:30 alle 19:00 e il laboratorio per adulti diretto da Enrico Falaschi e da Silvia Rubes, Federico Ghelarducci, che sarà il giovedì dalle 21:00 alle 23:00.
La stagione è organizzata dal Teatrino dei Fondi, con la direzione artistica di Enrico Falaschi, e sostenuta dal Comune di San Miniato, dalla Regione Toscana e dal Ministero della Cultura.
Fonte: Ufficio stampa
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