Due falsi agenti rapiscono 46enne residente a Empoli

Un 46enne di nazionalità cinese e residente a Empoli è stato rapito nella notte tra sabato 29 e domenica 30 novembre all'esterno di un locale di karaoke a Prato. I sequestratori, due uomini che si sarebbero qualificati come agenti di polizia, avrebbero successivamente contattato la famiglia chiedendo un riscatto definito 'ingente', scrivono i quotidiani locali.

Secondo quanto ricostruito, il 46enne si trovava fuori dal locale insieme a due conoscenti quando è stato avvicinato dai presunti rapitori. I testimoni riferiscono di averlo visto salire sull'auto dei due individui che si erano spacciati per poliziotti. La richiesta di riscatto è arrivata ieri alla moglie della vittima, che vive a Prato con il figlio di dieci anni della coppia.

Il procuratore Luca Tescaroli e i carabinieri del nucleo investigativo stanno lavorando sull'ipotesi di sequestro di persona a scopo di estorsione. Secondo quanto emerso dalle testimonianze, il 46enne avrebbe accumulato ingenti somme di denaro gestendo illegalmente attività di scommesse online attraverso WeChat, la popolare app di messaggistica cinese. Le autorità di Pechino avrebbero aperto un'inchiesta sul suo conto, stimando guadagni superiori ai 6 milioni di euro. Le indagini proseguono per identificare i responsabili e localizzare il rapito.

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