Approvato bilancio di previsione a Castelfranco: invariate tariffe di servizi, Irpef, Imu e Cup

Per il secondo anno consecutivo il consiglio comunale di Castelfranco, nonostante l'assenza del sindaco a causa di un'influenza, approva nei tempi di legge il bilancio di previsione con il voto della maggioranza e il parere contrario delle opposizioni.
Quello votato è un bilancio che conferma l'indirizzo già da un anno fa dal sindaco Fabio Mini e anzi quest'anno rafforza un indirizzo ben preciso: non aumentare la pressione fiscale sulle tasche del cittadino. “Abbiamo fatto una scelta chiara - spiega il sindaco Fabio Mini- ovvero di lasciare invariate tutte le tariffe e i tributi che dipendono direttamente dal comune, quindi per il 2026 Imu, Irpef, Cup, e gli altri tributi comunali non aumenteranno, rimarranno identici all'anno precedente. Non solo – continua Mini – visto che il potere d'acquisto delle famiglie a causa di fattori internazionali è più esiguo, abbiamo mantenuto invariati anche i costi di tutti i servizi a domanda individuale. Quindi la spesa che le famiglie dovranno affrontare per la mensa scolastica, per il trasporto dei bambini a scuola e gli altri servizi dove il cittadino deve compartecipare non aumenteranno. In questo caso abbiamo fatto uno sforzo per tutelare gli utenti, perché di fatto la gestione di questi servizi complessivamente è aumentata per vari fattori. Per quanto riguarda la scuola infatti aumenteranno i posti nella struttura di piazza Garibaldi. Quindi il potenziamento di un servizio scolastico, che comporterà l'aumento di costi per l'Ente, ma che verrà fatto con le risorse comunali, senza chiedere un centesimo in più alle famiglie, un'operazione economicamente impegnativa per il bilancio. Poi abbiamo assorbito nel bilancio gli adeguamenti dei costi dei servizi causati da varie voci, tra cui i costi energetici, gli adeguamenti contrattuali del personale. Questi aumenti però li abbiamo gestiti nel bilancio comunale, senza tagliare nessuna voce dei servizi a domanda individuale e senza gravare sul cittadino"

Un bilancio quindi che in primo luogo ha cercato di tutelare le famiglie e salvaguardare i servizi. “L'unica voce che ha visto un piccolo aumento – continua Mini - è quella che pagano le associazioni sportive per l'uso degli impianti. Un aumento massimo di circa 150 euro l'anno per ogni squadra del settore giovanile, un incremento che alla fine vale circa 15 euro al mese, che verranno riutilizzati per poi fare interventi di prima manutenzione alle strutture, lo stesso sistema che abbiamo usato per l'illuminazione votiva del cimitero: con un piccolo incremento dei costi abbiamo rimesso in moto le manutenzioni che erano ferme da anni. Aggiungo – continua Mini - per rispondere al consigliere Federico Grossi, che ci vuole la loro fantasia per venire a criticare questa scelta di un piccolo aumento delle tariffe per l'uso degli impianti sportivi. Quando Grossi era vicesindaco, l'amministrazione comunale nel 2022 fece l'ultimo aumento di 50 euro di questa tariffa. Loro però quei soldi non si sa dove li hanno reinvestiti, infatti abbiamo trovato impianti in condizioni critiche, che necessitano di importanti manutenzioni perché per anni loro non si sono preoccupati di fare i lavori. Francamente tra chi aumenta le tariffe per restituire un servizio, una miglioria e chi invece aumenta per poi non fare nulla, c'è una profonda differenza in termini di rispetto dei cittadini”.

L'amministrazione Mini, come aveva promesso fin dal suo insediamento, si è impegnata sul recupero dell'evasione dei tributi e delle tasse comunali. Nel corso del 2025 infatti è stato avviato il percorso che ha permesso di inviare gli accertamenti ai cittadini che non avevano pagato tari e imu durante gli anni dell'amministrazione precedente e sono già state recuperate le prime decine di migliaia di euro, circa il 10 per cento dell'accertato. Il procedimento continuerà anche nel 2026.

“Nel corso del 2025 abbiamo riorganizzato l'ufficio tributi – spiega il primo cittadino Mini - migliorando gli uffici economici del comune per avviare il recupero crediti di chi non ha pagato tari e Imu negli anni passati, una questione che abbiamo sempre avuto a cuore come amministrazione. Non si può accettare che le tariffe aumentino ai cittadini onesti anche a causa dell'evasione dei più furbi. Su questo tema bisogna essere inflessibili. Grazie a questo potenziamento del settore siamo riusciti ad avviare il recupero che ha già dato i suoi primi frutti e nel 2026 stimiamo in modo prudenziale, che darà altri risultati ancora più importanti, infatti abbiamo previsto di recuperare 600mila euro dagli evasori dell'Imu e 138mila dagli evasori della tari”.

Il secondo bilancio della giunta Mini però prevede anche una proiezione economica del futuro del comune, ovvero ciò su cui la maggioranza intende concentrarsi. La voce più importante è rappresentata dalla piscina comunale e dalla progettazione per il recupero del campanile, le due principali opere di questo bilancio. “Abbiamo previsto di spendere circa un milione e mezzo di euro per la realizzazione della piscina come avevamo detto nel programma. Nel 2026, una volta superate le difficoltà che abbiamo trovato sul vecchio progetto, contiamo di cominciare a dare concretezza a questa opera. Abbiamo anche previsto i fondi la progettazione del recupero del campanile, altro passaggio importante nel percorso di riqualificazione del nostro centro storico, qui abbiamo scoperto che l'impegno economico sarà ben più importante rispetto a quanto quanto era stato stimato dai nostri predecessori, ma non per questo accantoniamo l'opera.

Poi sono previsti interventi sulle strade più critiche per le condizioni del manto stradale”. Altri investimenti invece prevedono una razionalizzazione di alcuni servizi e voci di costo. E' il caso dei cimiteri di Castelfranco e Orentano: “Per ottimizzare la gestione – spiega il primo cittadino -, abbiamo deciso di esternalizzare. Attraverso questa operazione risparmieremo il costo di personale degli addetti del comune che se ne doveva occupare. Questi lavoratori potranno essere destinato ad altri lavori. Alla fine l'operazione ci permetterà un abbattimento dei costi di gestione e un miglioramento del servizio”.
“Questo conclude – spiega Mini – è un bilancio in cui abbiamo cercato di tutelare le famiglie e i cittadini non aumentando nessuna voce di prelievo e allo stesso tempo però, non abbiamo rinunciato a quelli che sono i passaggi strategici del nostro programma, insomma una scelta di equilibrio che abbiamo potuto fare anche grazie al lavoro che è stato pianificato nel corso del 2025 cercando di superare le criticità e migliorando il funzionamento dei vari settori”.

Fonte: Comune di Castelfranco di Sotto - Ufficio Stampa

Notizie correlate



Tutte le notizie di Castelfranco di Sotto

<< Indietro

ISCRIVITI alla newsletter quotidiana di gonews.it

Ogni giorno alle 19 le notizie più importanti

torna a inizio pagina