
Domenica 18 gennaio evacuazione con interdizione al traffico, al transito dei pedoni e divieto di parcheggio nella zona rossa
Approvato il piano per la rimozione dell'ordigno bellico nel cantiere per il nuovo Teatro Il Ferruccio (Piazza G. Guerra a Empoli), rinvenuto lo scorso 10 novembre. A meno di un mese dalle nuove operazioni, si torna a parlare su Radio Lady dei piani di evacuazione che riguarderanno un’area di raggio identico a quello di settembre, pari a 468 metri a partire dalla posizione della bomba nel cantiere del Ferruccio. Ospiti della puntata il vicesindaco di Empoli Nedo Mennuti, il sindaco di Vinci Daniele Vanni e la responsabile della Protezione Civile Monica Salvadori, .
L’area interesserà buona parte del centro di Empoli e una parte del territorio comunale di Vinci, coinvolgendo circa 5.000 residenti (3.600 a Empoli e 1.200 a Vinci).
Il video su Radio Lady
"L'area su Vinci conta 1.243 residenti, facenti parte di 521 nuclei familiari - ha detto Daniele Vanni, sindaco di Vinci -. Il raggio della zona interdetta sarà lo stesso della volta scorsa, quindi saranno interessati gli stessi nuclei evacuati lo scorso settembre. Si tratta di una popolazione che ha dimostrato grande responsabilità, il che facilita le operazioni previste per il 18 gennaio".
L’accesso alla zona rossa sarà interdetto dalle ore 7. Le operazioni di evacuazione dovranno concludersi entro le ore 9, momento in cui l’area dovrà essere completamente sgombra. Il rientro nelle abitazioni avverrà a operazioni concluse, dopo il disinnesco e il trasferimento del residuato per il brillamento. La popolazione sarà informata tramite segnali acustici, comunicazioni sui social e riapertura delle strade. L’operazione dovrebbe durare tutta la mattina, salvo imprevisti. L’elenco dettagliato delle vie e dei civici interessati è allegato ed è lo stesso dell’evacuazione del 7 settembre scorso.
Per chi non riuscirà a trovare un alloggio autonomo presso parenti o conoscenti, saranno disponibili aree di accoglienza:
"Nel comune di Vinci abbiamo previsto il palasport Falcone e Borsellino come centro di accoglienza - spiega Vanni -. Qui sarà allestito anche un punto di comando avanzato, in contatto con il COI al Terrafino. Per i soggetti fragili, la SDS ha individuato i cittadini in carico ai servizi sanitari e sociali, valutando il loro trasferimento in strutture dedicate o nei centri di accoglienza nei giorni precedenti o lo stesso giorno dell’evacuazione".
"A Empoli metteremo a disposizione la palestra della scuola Busoni in via Sanzio - aggiunge il vicesindaco Nedo Mennuti -. L’ambiente sarà riscaldato. Il numero di persone da assistere potrebbe essere maggiore rispetto a settembre, visto che con il bel tempo alcuni potrebbero essere stati al mare o in gita".
Per rendere più gradevole l’attesa, il comune di Vinci ripropone l’apertura gratuita della Casa Natale di Leonardo e del Museo Leonardo, permettendo alle famiglie evacuate di trascorrere la mattinata in cultura.
"Questa iniziativa ha avuto successo lo scorso settembre - conclude Vanni -. Il 18 gennaio credo sarà ancora più apprezzata, visto che il clima non invita al mare".
Nella zona rossa sarà presente un punto informativo dove verranno distribuiti volantini in più lingue, dato che la zona ospita diversi cittadini stranieri.
Particolare attenzione sarà rivolta alle persone con necessità sanitarie o socio-assistenziali, prese in carico dalla Protezione Civile e dal Servizio Socio-Sanitario, per l’ospitalità nei centri di accoglienza o in strutture dedicate.
Informazioni e contatti
Contatti – Comune di Empoli
Pagina web con informazioni aggiornate: ordigno2026.comune.empoli.fi.it
Numero di telefono: 0571/757535 (lun-ven 7.30-19, sab 8-13)
Email per assistenza: ordignobellico@comune.empoli.fi.it
Contatti – Comune di Vinci
Pagina web con informazioni: comune.vinci.fi.it/novita/evacuazione-2026
Numero di telefono: 0571/933298 (lun-ven 9-13, mar e gio anche 15-17)
Email: protezionecivile@comune.vinci.fi.it
Niccolò Banchi
Notizie correlate
Tutte le notizie di Empoli
<< Indietro






