
Straripante. Cosa altro dire davanti ad un più 32 in trasferta? La sesta vittoria consecutiva è un 47-79 che parla da solo. Ancora una volta, quello che colpisce nella vittoria dell’Use Rosa Scotti a Salerno, è la compattezza di questa squadra, la sicurezza con la quale gioca, una difesa che non concede niente o quasi, l’identità che ormai ha raggiunto e che la proietta nel nuovo anno con l’umiltà di chi sa che la strada da fare è ancora tanta ma anche con la consapevolezza di poter ormai giocare a testa alta e senza timore contro tutte. A Salerno le biancorosse tengono sempre la testa avanti, trovano un’Antonini ancora in serata di grazia (ormai non è più un caso) e dominano sotto le plance dove Vente e Ndiaye fanno il bello ed il cattivo tempo. E’ vero che Salerno viaggia nelle zone basse della classifica, ma è anche vero che andare a vincere fuori con questa autorità non è da tutti.
Vente ne appoggia subito quattro e coach Cioni allunga la difesa sin dalle prime battute per dare un segnale chiaro alle avversarie. Rylichova paga l’aggressività con due falli ma la Scotti continua a macinare il suo gioco anche senza di lei ed Antonini, con 6 punti consecutivi, obbliga Salerno al minuto: 6-13. Buono l’impatto di Ndiaye (12-10) e Manetti ci mette il punto esclamativo sulla sirena col 12-21 del minuto 10. Casini recupera un paio di palloni ma troppi errori al tiro fanno riavvicinare le campane (16-21). La Scotti, dopo 4 minuti, trova finalmente la via del canestro con Manetti (un libero) e, sull’azione successiva, con Ndiaye per il primo cesto dal campo: 16-24. Il più 10 è di Lussignoli e, al di là del divario, la sensazione è che la squadra abbia sistemato i problemi in attacco nonostante la zona avversaria. Ianezic dall’arco tiene Salerno lontano dieci punti ed al riposo si va sul 30-38. Con un pizzico di attenzione in più il divario sarebbe potuto essere più ampio. Vente riparte con un due su due dalla lunetta, Lussignoli con una transizione e Rylichova con una tripla: 30-45 e 0-7 di parziale. Antonini finalizza l’azione più bella della serata che conferma una Scotti in pieno controllo tanto da volare sul 32-53 (2-15 dopo l’intervallo) con un gioco da tre punti di Vente. Il parziale migliore della serata (6-22) si chiude sul 36-60 che profuma già di vittoria. La conferma arriva nella frazione finale che si apre con un parziale di 0-9 (Casini, Ndiaye, Manetti). Tutto il resto, come cantava Califano, è noia. Anzi: è Use Rosa Scotti: 47-79, + 32. Appuntamento al nuovo anno.
47-79
SALERNO BASKET ‘92
Valentino 5, Valtcheva 10, Gatti 16, Guerrieri 6, Pandori 3, Pappagallo ne, Gambardella ne, D’Amico ne, Denes 7, Scolpini. All. Palumbo (ass. Pischedda / Del Basso)
USE ROSA SCOTTI
Lussignoli 9, Ianezic 5, Antonini 17, Vente 11, Rylichova 7, Ruffini 5, Logoh, Ndiaye 12, Casini 8, Manetti 5. Al. Cioni (ass. Ferradini/Giusti)
Parziali: 12-21, 30-38 (18-17), 36-60 (6-22), 47-79 (11-19)
Fonte: Use Basket - Ufficio stampa
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