Pullman ribaltato nella scarpata, morta una 40enne. 37 feriti, molti turisti

Un pullman di turisti stranieri si è ribaltato in una scarpata lungo il raccordo dell'Autopalio Firenze-Siena tra Badesse e Siena, nella corsia in direzione sud. Sul posto i vigili del fuoco di Siena e di Poggibonsi assieme ai sanitari inviati dal 118 e alle forze dell'ordine.

Il raccordo autostradale Siena-Firenze è provvisoriamente chiuso in direzione Siena, con uscita obbligatoria allo svincolo di Monteriggioni, a causa di un incidente. Al momento risulta una persona deceduta, una donna 40enne rimasta schiacciata dal mezzo, e diversi feriti.

Alle 11.30 le squadre dei vigili del fuoco hanno estratto le ultime 3 persone incastrate all'interno del mezzo, che poi sono state affidate ancora in vita al personale sanitario del 118. In totale sono circa 15 i feriti più gravi.

Il pullman a due piani era partito da Montecatini Terme questa mattina e si stava dirigendo a Siena con un gruppo di turisti dell'Est Europa. Il conducente, sottoposto all'alcol test, è risultato negativo. A dare l'allarme sono stati tre boscaioli che stavano lavorando vicino a dove il bus ha terminato la sua corsa.

Permane la chiusura del raccordo autostradale Siena-Firenze in direzione Siena, con uscita obbligatoria allo svincolo di Monteriggioni e rientro a Badesse. Al momento si segnalano code per circa 6 km tra Colle Val d’Elsa Sud e Monteriggioni per chi viaggia in direzione Siena.

Attivata unità di crisi all'ospedale delle Scotte

In relazione all’incidente stradale, verificatosi questa mattina (22 maggio) sul raccordo Siena-Firenze, l’Azienda ospedaliero-universitaria Senese comunica che alle ore 9.45 era già stata attivata l’unità di crisi interna per affrontare l’emergenza. Alle ore 12 i pazienti in codice rosso arrivati al policlinico Santa Maria alle Scotte sono 4, 7 quelli in codice giallo e altri 7 in codice verde.

Al momento sono in corso gli esami di approfondimento diagnostici. Altri pazienti coinvolti nell’incidente sono stati presi in carico dall’Azienda USL Toscana Sud-Est, nei presidi ospedalieri più vicini. Il tavolo operativo dell’unità di crisi, coordinato dal direttore sanitario Roberto Gusinu, si è attivato presso il Dipartimento di emergenza-urgenza e servizi diagnostici: potenziato il personale con raddoppiamento di turni e disponibilità, sia in Pronto Soccorso (a livello di medici, infermieri e OSS) che nei reparti specialistici per implementare i percorsi diagnostici e di cura dei pazienti in arrivo.

In caso di necessità, sono state 7 le sale operatorie preallertate, circa 20 i posti letto aggiuntivi tra ricovery room, terapie intensive e sub-intensive e altri reparti specialistici. Attivato il Centro Regionale Sangue per l’invio di unità supplementari di emocomponenti e il servizio di interpretariato per gli accompagnatori e gli stessi pazienti giunti all’ospedale di Siena. Al tempo stesso, l’Aou Senese ha comunicato agli utenti del DEA che a causa dell’emergenza, i tempi di attesa per i codici a bassa priorità avrebbero potuto subire dei rallentamenti.

37 persone soccorse

Il bilancio sarebbe secondo l'Asl Sud Est di un decesso e 37 feriti.

Di questi trentasette feriti, 33 sono lievi, rientrati in codice verde (19 sono stati trasportati al policlinico Santa Maria alle Scotte dell’Aou Senese e 14 all’ospedale Altavaldelsa di Poggibonsi dell’Ausl Toscana sud est). Quattro feriti, in codice giallo, sono stati ricoverati a Le Scotte.
L’autobus, diretto a Montecatini, trasportava turisti di nazionalità straniera.

La centrale operativa 118 di Siena, subito allertata intorno alle 9, ha inviato sul posto 2 automediche, Pegaso e ambulanze di soccorso.
Sul posto sono intervenuti anche Anas, Vigili del fuoco, Forze dell’ordine e Protezione civile.

Una trentina di passeggeri non ha richiesto assistenza medica.
L’intervento dei soccorritori è tuttora in corso. Gli operatori sanitari sono tutti impegnati nel fornire la migliore assistenza possibile.

Sono stati 20 in totale i pazienti arrivati a Siena, al policlinico Santa Maria alle Scotte, dopo l’incidente stradale verificatosi questa mattina (22 maggio) sul raccordo Siena-Firenze: di questi 8 sono arrivati in codice rosso, attualmente le loro condizioni sono stabili, 8 i codici gialli e 4 i verdi. Il primo paziente è arrivato alle ore 10.01, l’ultimo alle 11.41. Il tavolo operativo dell’unità di crisi, attivato alle ore 9.45 e coordinato dal direttore sanitario Roberto Gusinu, ha monitorato costantemente la situazione, pre-allertando tutte le strutture diagnostiche e le sale operatorie del policlinico Santa Maria alle Scotte, attivando inoltre due tac specifiche per rispondere all’emergenza: 4 le equipe chirurgiche attivate in maniera preventiva, insieme a medici di Pronto Soccorso, interventisti e radiologi. L’unità di crisi è stata chiusa attorno alle ore 13.30, permettendo ai professionisti dell’ospedale di Siena di tornare alle attività ordinaria e programmata.

Istituito il doppio senso di marcia

Anas ha istituito il doppio senso di marcia sulla carreggiata opposta: la carreggiata in direzione Siena resta chiusa in corrispondenza del tratto dove si è verificato l’incidente ma si circola a doppio senso di marcia sulla quella in direzione Firenze, senza necessità di deviazioni sulla viabilità secondaria.
Al momento il traffico è rallentato in entrambe le direzioni.

Il punto dall'ospedale delle Scotte

Incidente stradale sulla Siena-Firenze: 22 pazienti presi in carico dall’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, 8 già dimessi Grande collaborazione con 118, Ausl Toscana Sudest, Forze dell’ordine, Questura, Prefettura, Protezione Civile Per informazioni sui pazienti il numero dedicato della Prefettura è 0577 201505

Sono stati 22 in totale i pazienti arrivati a Siena, al policlinico Santa Maria alle Scotte, a seguito dell’incidente stradale verificatosi nella mattina del 22 maggio sul raccordo Siena-Firenze: di questi 7 sono arrivati in codice rosso, attualmente le loro condizioni sono stabili e 4 sono già stati ricoverati in Medicina d’Urgenza, 8 i codici gialli e 7 i verdi. “E’ stata immediatamente attivata l’unità di crisi e il piano previsto per le maxiemergenze – ha spiegato il direttore sanitario Roberto Gusinu durante l’incontro con i giornalisti - Il primo paziente è arrivato alle ore 10.01, l’ultimo alle 11.41. Sono state attivate tutte le strutture diagnostiche e le sale operatorie del policlinico Santa Maria alle Scotte, attivando inoltre due tac specifiche per rispondere all’emergenza: 4 le équipe chirurgiche attivate in maniera preventiva, insieme a medici di Pronto Soccorso, interventisti e radiologi. Un solo paziente - ha aggiunto Gusinu - è stato sottoposto a intervento chirurgico ed è in condizioni stabili. Nessun paziente è in pericolo di vita. L’unità di crisi è stata chiusa attorno alle ore 13.30, permettendo ai professionisti dell’ospedale di Siena di tornare alle attività ordinaria e programmata. Abbiamo subito attivato il servizio accoglienza – ha proseguito Gusinu – e il servizio di interpretariato per dare assistenza a tutti i pazienti stranieri, grazie anche alla collaborazione dell’Università per Stranieri. I pazienti dimessi sono stati presi in carico dalla Protezione Civile che insieme a Prefettura, Questura di Siena, Forze dell’Ordine, 118 e Ausl Toscana Sudest sono stati un sostegno prezioso e importante nella gestione dell’emergenza. Ringrazio inoltre tutti i professionisti – ha concluso Gusinu – che si sono messi a disposizione immediatamente e hanno consentito di assistere e curare prontamente tutti i feriti”. I pazienti coinvolti nell’incidente e ricoverati alle Scotte provengono da diversi Paesi: Ucraina, Russia, Armenia, Romania, Kazakistan, Bielorussia, Georgia, Moldavia. Per dare assistenza a tutti la Prefettura ha messo a disposizione un numero di telefono dedicato a cui rivolgersi per informazioni 0577 201505 e una email dedicata protcivile.pref_siena@interno.it



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