Mostro di Firenze, novità dalla perizia: sospetti sulla genuinità delle prove

Novità incredibili arrivano riguardo il Mostro di Firenze, la serie di omicidi che scosse la Toscana e l'Italia tra i Settanta e gli Ottanta. I segni sul proiettile trovato nell'orto di Pietro Pacciani nel 1992 non sono l risultato delle impronte dell'inserimento di quel bossolo nella Beretta del Mostro, mai ritrovata.

A riportare questa notizia clamorosa è l'edizione de La Nazione di oggi (domenica 15 luglio) secondo cui i famosi segni sul proiettile sono stati artefatti in modo tale da far convergere consistentemente i sospetti proprio sul 'Vampa'.

Si è conclusa nelle ore scorse la perizia firmata dal consulente balistico della procura di Firenze Paride Minervini - esperto che ha collaborato alle indagini su molti misteri italiani - e ne è venuto fuori che la prova non sarebbe genuina. Da qui parte una nuova inchiesta, per capire se qualcuno ha voluto influenzare gli inquirenti.

Curiosamente questo nuovo fascicolo sul probabile depistaggio si apre mentre se ne chiude un altro sui presunti mandanti. Per Francesco Caccamo e Giampiero Vigilanti è stata chiesta l'archiviazione nei giorni scorsi, per un caso che da 51 anni è un vero e proprio mistero.

 

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