Attacchi alla consigliera Barberi, solidarietà anche da Salvini e Fdi. I commenti

Leonardo Rossi e Matilde Barberi

Ecco i commenti provenienti dal mondo della politica dopo che ignoti hanno scritto con una bomboletta a spray rosso sulle facciate del liceo 'Marconi' di San Miniato degli attacchi alla neo eletta consigliera comunale di Montaione Matilde Barberi, studentessa alla prova degli esami di maturità proprio nel liceo:

Il sindaco Giglioli incontrerà la giovane consigliera leghista: “Azioni da condannare"

“Simili gesti non possono essere tollerati, qualunque siano l'appartenenza e l'ideologia politica di riferimento. Siamo di fronte a minacce, utilizzare un linguaggio minatorio e discriminante non fa parte del giusto e sano confronto politico, e non può essere tollerato”. Il sindaco di San Miniato Simone Giglioli condanna le scritte apparse al Liceo Marconi e indirizzate contro Matilde Barberi, maturanda e neo eletta consigliera comunale a Montaione, nelle file della Lega.

“E' una ragazza di 19 anni che sta affrontando una delle prime e più importanti prove della vita da adulti, l'esame di maturità e che, giovanissima, si affaccia al mondo della politica, un segnale importante di cui c'è un gran bisogno – spiega ancora Giglioli -. Questa mattina l'ho chiamata e la prossima settimana verrà a trovarmi, dopo aver sostenuto la prova orale. Le ho chiesto di incontrarci per esprimerle personalmente la mia solidarietà, parole come queste, oltre ad essere denigratorie e fuori luogo, fanno male alla politica e alle istituzioni, e rischiano di turbarla in giorni nei quali è importante che sia concentrata per svolgere al meglio le prove d'esame – prosegue -. Non è in questo modo che si affrontano visioni politiche diverse e nessuno si deve sentire autorizzato ad offendere chi la pensa diversamente: la Città di San Miniato non si riconosce in questo tipo di gesti. Matilde è stata votata ed eletta regolarmente entrando di diritto nelle file del consiglio comunale di Montaione, questa esperienza sarà formativa ed importante per lei e mi auguro che possa svolgere al meglio il suo compito. Intanto le faccio un grande in bocca al lupo per il suo esam

Il commento del Commissario Lega di San Miniato Giovanni Pasqualino

"Come Commissario Lega e a nome di tutto il gruppo, voglio esprimere la massima solidarietà a Matilde Barberi per l'ignobile gesto ricevuto da parte di alcuni studenti dell'istituto Marconi di San Miniato del tipo, "Leghista San Miniato non ti vuole "- "Razzista vergogna". Sono frasi pesanti che fanno pensare molto, Matilde prima di essere una neo eletta Consigliera del Comune di Montaione è una ragazza di 18 anni che sta sostenendo gli esami di maturità e che merita il massimo rispetto così come lo meritano tutti i ragazzi e le persone in generale anche con un pensiero diverso dal nostro. Questo principio deve partire dalle famiglie e dalle scuole, ecco perché abbiamo voluto a tutti i costi reintrodurre l'ora di educazione civica. Occorre inoltre spiegare ai responsabili di questo vile gesto che se adottassimo la loro richiesta (Leghista San Miniato non ti vuole), la città si svuoterebbe di 1 terzo, perché vogliamo orgogliosamente ricordare che 1 sanminiatese su 3 ha votato Lega. Spero che la condanna arrivi anche da parte di tutte le altre forze politiche locali e che già dal primo Consiglio comunale previsto a fine mese, venga convocata Matilde dal Sindaco Giglioli per chiederle scusa a nome di tutti i sanminitesi e se questo non dovesse avvenire, saremo costretti a richiederlo in modo ufficiale sottoponendo lo stesso ad una interrogazione consiliare".

Legnaioli (Lega), vicini a Matilde, attacco vile e vergognoso

"A qualcuno, evidentemente, l'impegno in politica fa comodo quando è da una certa parte. Se, invece, un giovane, per di più donna, si candida per la Lega, venendo anche eletta dal popolo, allora diventa un bersaglio". Lo dichiara la deputata pisana della Lega, Donatella Legnaioli, a proposito di Matilde, neo eletta consigliere comunale per la Lega, oggetto di una scritta anonima sui muri del Liceo di San Miniato dove studia. "Come rappresentante parlamentare della Lega, come donna, sono vicina a Matilde e - sottolinea Legnaioli - ancora oggi la ringrazio per il suo impegno a favore della sua comunità. Spero che le forze dell'ordine possano assicurare alla giustizia i vili autori di questo gesto vergognoso, che non hanno neanche il coraggio delle loro idee, anche quando anti-democratiche, e si servono di un muro di una scuola e dell'oscurità per nascondere il loro pensiero. La sinistra locale, sempre in prima linea per difendere i diritti democratici e che si definisce una trincea alla violenza e al civile confronto, ad oggi, sulla vicenda, è in silenzio. Perché?". 

Il commento dei Consiglieri comunali del Centrodestra Fucecchio

Abbiamo appreso dalla stampa che sui muri del liceo Marconi di San Miniato è apparsa una scritta “Leghista, non ti vogliamo!”, rivolta a Matilde Barbieri, 18 anni, che si stava apprestando a sostenere il suo esame di maturità in quell’Istituto, eletta Consigliere comunale a Montaione nella lista di centrodestra a sostegno di Giuseppe Romano.

Questo rappresenta l’ennesimo fatto di intolleranza e di odio rivolto verso coloro che la pensano diversamente, verso coloro che hanno intenzione di fare di tutto per far uscire tutta la zona dalla Dittatura del Pensiero Unico in cui è piombata, dopo 70 anni di dominio assoluto della Sinistra nelle amministrazioni locali.Il fatto che, poi, la scritta sia rivolta ad una ragazza di 18 anni che si stava apprestando a sostenere l’esame più importante della sua vita, rappresenta un ulteriore elemento di cattiveria e di spietatezza, che ben rappresenta l’atmosfera che si respira da queste parti ed un atteggiamento finora riservato alle frange estremiste, ma che sta prendendo piede anche nelle aree “moderate”, sempre più convinte che sia giusto perseguitare chi non la pensa politicamente come loro. 

Ad aumentare la preoccupazione è quello che sta accadendo nelle scuole superiori della zona, dove si teme che il Pensiero Unico stia diventando una materia di insegnamento per i ragazzi, con conseguenze devastanti sul loro libero arbitrio e sulla capacità di operare libere scelte politiche per il resto della loro vita:  al riguardo, è bene ricordare quello che è accaduto a Empoli nel Liceo Pontormo durante la campagna elettorale, dove il preside dell'Istituto, candidato in una lista di Sinistra alle elezioni comunali, pensò bene di indire un “teacher pride”, con l’avallo unanime del collegio dei docenti, costringendo, di fatto, tutti gli studenti (anche minorenni) ad assistere, durante l’orario delle lezioni, alla visione del video che, per i suoi contenuti inadeguati, aveva determinato la sospensione dal servizio dell’insegnante di Palermo che lo aveva confezionato.

Proprio le forze politiche che ogni giorno si riempiono la bocca con parole tipo “tolleranza”, “inclusione”, “rispetto per le differenze”, sono quelle che, nella pratica reale, si accaniscono di più contro i loro stessi concittadini, i loro figli, che hanno l’unica colpa di pensare un diverso approccio politico ai problemi, colpendo, fra l’altro, le persone nei momenti e nei contesti più critici e nelle loro debolezze.

I Consiglieri di centrodestra di Fucecchio non ci stanno: uniti come non mai, Lega e Forza Italia sono accanto a Matilde, esprimono con forza la condanna e lo sdegno verso questo gesto intollerante e cattivo; rinnovano di fronte ai Cittadini di Fucecchio il loro impegno affinché la nostra terra venga liberata dalla Dittatura del Pensiero Unico e vengano ristabilite la democrazia e la libertà di pensiero e di opinione sancite nella nostra Carta Costituzionale.

I Gruppi Consiliari di Lega e Forza Italia inoltre invitano il Sindaco Spinelli a condannare altrettanto duramente i fatti qua esposti che ricalcano i metodi “fascisti” menzionati pochi giorni nella prima seduta del Consiglio comunale dallo stesso Sindaco, con protagonisti dei ragazzi romani, attaccati perché portavano delle semplici magliette. 

Per Noi gli estremismi non hanno colore politico, sono sempre e comunque da condannare.

Matteo Salvini, segretario nazionale Lega, esprime la sua solidarietà verso la giovane con un post su Facebook

Chi parla di democrazia ma poi insulta e minaccia una studentessa portando la politica tra i banchi di scuola è un idiota.
Forza Matilde!

Fratelli d'Italia lancia un hashtag per Matilde sui social #ATestaAlta

La nostra piena solidarietà alla giovanissima consigliera Matilde Barberi. Nessuno pensi di contrastare la forza delle idee con metodi intimidatori. #ATestaAlta . Anche il partito di Giorgia Meloni si è pronunciato su Facebook

Paolo Pomponi, sindaco di Montaione, esprime la sua vicinanza

Ieri sera sul tardi, con sorpresa e sgomento, ho appreso di quanto accaduto a Matilde Barberi, nostra giovane concittadina nonché neoconsigliera comunale di Montaione.
Matilde, come ormai noto a molti, è stata vittima di un gesto inqualificabile, della stupidità di qualche idiota, non saprei come altro definirlo.
L'appartenenza politica, le idee di ognuno di noi non possono minimamente essere oggetto di simili attacchi, che vanno condannati con estrema fermezza.
Già ieri sera ho voluto contattare Matilde per esprimerle la mia solidarietà, e mi permetto di aggiungere quella di tutta la comunità montaionese che mi onoro di rappresentare.
Mi auguro che il responsabile delle scritte vergognose, con cui ha imbrattato i muri di una scuola pubblica, venga individuato e punito per questo gesto inaccettabile.
Ma soprattutto ho voluto invitare questa nostra giovane, ma anche tenace e intelligente concittadina a non perdere la concentrazione per l'esame di maturità che sta sostenendo per il quale le faccio un grande in bocca al lupo. Conoscendola un poco sono sicuro che saprà reagire in modo adeguato.
La mia solidarietà personale, come quella dell'Amministrazione Comunque, anche ai genitori di Matilde, Claudia e Alessandro, che conosco e che so sapranno sostenerla in modo adeguato.
Un abbraccio a Matilde.

Il messaggio dei consiglieri e i coordinatori Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia Empolese Valdelsa

In seguito all’episodio di sconcertante e inaudita gravità che ha colpito la giovane maturanda e Consigliera Comunale di Montaione Matilde Barberi, eletta con la coalizione Montaione nel Cuore ( Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega), i consiglieri comunali di centrodestra eletti nei comuni dell’Empolese Valdelsa e i coordinatori dei principali partiti della coalizione (Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia) esprimono piena solidarietà e vicinanza alla giovanissima esponente di Montaione nel Cuore.
Le scritte violente e intimidatorie sulla facciata del Liceo Scientifico Marconi di San Miniato, luogo dove Matilde Barberi sta svolgendo il suo esame di maturità, sono, oltre ad un gesto delinquenziale, un grave attacco alle libertà democratiche. Riteniamo pertanto opportuno che anche le Istituzioni locali intervengano per condannare un attacco che ricorda periodi della nostra storia repubblicana, dove la semplice appartenenza politica era ragione d’odio, violenza e intolleranza.
È auspicabile una condanna unanime da parte di tutte le forze politiche e la manifestazione di vicinanza a Matilde da parte di tutte le cittadine e i cittadini che abbiano a cuore democrazia e libertà.

L'Opinione del Comitato Cittadino Elettorale CambiaMenti di San Miniato

E' ovvio che qualunque studente e qualunque studentessa ha il diritto di sostenere in piena serenità gli esami di maturità. Presso la scuola che ha frequentato.
Qualunque cosa si pensi di Salvini e della Lega, le scritte che sono comparse al Liceo Marconi contro la studentessa Matilde Barberi, consigliera comunale a Montaione, sono un gesto violento, sintomo di un imbarbarimento del clima e di una pericolosa degenerazione dello scontro politico democratico.
Sulle responsabilità di questo imbarbarimento si possono avere le idee più diverse, ma in ogni caso è prioritario non fomentare divisioni, ma lavorare sulle tematiche per condividere un pensiero più evoluto.
Per questo esprimiamo solidarietà a Matilde, e chiediamo che le scritte siano definitivamente cancellate e che i responsabili siano individuati e sanzionati. Solidarietà che speriamo sia riservata a tutte le persone colpite da gesti o scritte che hanno poco a che vedere con la democrazia.

Michele Altini, sfidante dell'attuale sindaco di San Miniato Giglioli, per la giovane consigliera: "La invito a continuare il suo percorso politico, intrapreso con successo"

I veri razzisti sono coloro che hanno imbrattato i muri del Liceo Marconi con frasi inaccettabili e intollerabili perlopiù rivolte ad una studentessa che si appresta a svolgere gli esami di maturità, impegnata politicamente per il bene del proprio territorio e legittimamente eletta dai cittadini della propria comunità. I cittadini del Comune di San Miniato non possono accettare che simili gesti rimangano impuniti e mi auguro che l’autore o gli autori di questo deprecabile gesto abbiano almeno il coraggio di costituirsi e chiedere pubblicamente scusa a Matilde, alla sua famiglia, ai suoi amici e a tutta la nostra comunità.
Sarebbe stato opportuno che tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale avessero sottoscritto un documento unitario per ribadire la ferma condanna a gesti come questo, che non fanno altro che inasprire il confronto politico creando muri anziché ponti, ma capisco la difficoltà considerato il fatto che il nuovo consiglio non si è ancora insediato. Mi auguro che durante la seduta di insediamento di giovedì prossimo si possa comunque dare un segnale di unità contro qualsiasi forma di discriminazione politica.
Il nostro gruppo consiliare esprime la propria solidarietà a Matilde invitandola a continuare nel suo percorso politico che ha intrapreso con successo.

Forza Italia Paolo Giovannini coordinatore provinciale, Giuseppe Romano consigliere comunale e Cinzia Pandolfi coordinatore comunale

In relazione alla sconcertante vicenda che ha suo malgrado visto protagonista la neo consigliera Matilde Barberi (eletta in una lista di cdx a Montaione) intendiamo esprimere la nostra più autentica e sentita solidarietà. Portare la politica sui luoghi di scuola, offendere Matilde con scritte farneticanti, odiose e prive di senso, apparse sui muri del liceo di San Miniato, è comportamento che merita la più severa censura e la chiara condanna da parte di tutti. Esprimiamo pertanto la nostra completa vicinanza a Matilde, certi che tale comportamento non sortira' gli effetti desiderati dai suoi indefinibili autori.

"Condanna all'odio politico" dei Consiglieri eletti della Lega nei comuni della Provincia di Firenze

“Notizie apparse ieri sulla stampa hanno riportato che sui muri del liceo Marconi di San Miniato è apparsa una scritta “Leghista, non ti vogliamo!”, rivolta a Matilde Barbieri, 18 anni, eletta Consigliere comunale a Montaione nella lista di centrodestra a sostegno di Giuseppe Romano, mentre si stava apprestando a sostenere il suo esame di maturità in quell’Istituto,
Questo rappresenta un inaccettabile fatto di intolleranza e di odio rivolto verso coloro che la pensano diversamente, verso coloro che hanno deciso di impegnarsi politicamente, esponendosi in prima persona, per far uscire la nostra zona dalla Dittatura del Pensiero Unico in cui è piombata, dopo 70 anni di dominio assoluto della Sinistra nelle amministrazioni locali.
A rendere il contesto ancora più triste è che si sia voluto colpire una ragazza di 18 anni che si stava apprestando a sostenere la prova più impegnativa della sua vita: ciò rappresenta un ulteriore elemento di cattiveria e di spietatezza, che ben disegna l’atmosfera che si respira da queste parti ed un atteggiamento finora riservato alle frange estremiste, ma che sta prendendo piede anche nelle aree “moderate”, sempre più convinte che sia “moralmente giusto" perseguitare chi non la pensa politicamente come loro.
Ad aumentare la preoccupazione è quello che sta accadendo nelle scuole superiori della Provincia, dove si teme che il Pensiero Unico stia diventando una materia di insegnamento per i ragazzi, con conseguenze devastanti sul loro libero arbitrio e sulla capacità di operare libere scelte politiche per il resto della loro vita: al riguardo, è bene ricordare quello che è accaduto a Empoli nel Liceo Pontormo durante la campagna elettorale, dove il preside dell'Istituto, candidato in una lista di Sinistra alle elezioni comunali, pensò bene di indire un “teacher pride”, con l’avallo unanime del collegio dei docenti, costringendo, di fatto, tutti gli studenti (anche minorenni) ad assistere, durante l’orario delle lezioni, alla visione del video che, per i suoi contenuti inadeguati, aveva determinato la sospensione dal servizio dell’insegnante di Palermo che lo aveva confezionato.
Proprio le forze politiche che ogni giorno si riempiono la bocca con parole tipo “tolleranza”, “inclusione”, “rispetto per le differenze”, sono quelle che, nella pratica reale, si accaniscono di più contro i loro stessi concittadini, i loro figli, che hanno l’unica colpa di pensare un diverso approccio politico ai problemi, colpendo, fra l’altro, le persone nei momenti e nei contesti più critici e nelle loro debolezze.
Bene: queste stesse forze devono sapere che la Lega non ci sta e che farà di tutto per far cessare questo inaccettabile clima di odio.
I Consiglieri comunali eletti nelle liste della Lega nei Comuni della provincia di Firenze sono accanto a Matilde ed esprimono con forza la condanna e lo sdegno verso questo gesto intollerante e cattivo. Da oggi, sarà ancora più forte il loro impegno per rendere libera la nostra terra dalla Dittatura del Pensiero Unico e per ristabilire la democrazia e la libertà di pensiero e di opinione sancite nella nostra Carta Costituzionale.
Dichiara Alessandro Scipioni (Segr. Provinciale Firenze Lega - Salvini Premier e Consigliere comunale di Vinci) congiuntamente con iconsiglieri Lega – Salvini Premier della prov. Di Firenze.

Susanna Ceccardi, sindaco di Cascina e Europarlamentare, pubblica il suo pensiero su Facebook

Matilde, 18 anni, è appena stata eletta a Montaione come consigliere comunale.
In questi giorni sta affrontando uno dei momenti più delicati della vita di ogni ragazzo: l'esame di maturità.
Qualche vigliacco ha deciso di colpirla proprio in un momento così critico della sua adolescenza, cercando di intimorirla con delle scritte offensive fuori dal suo liceo. Colpita per le sue idee e per il fatto che a 18 anni abbia deciso di candidarsi per dare un contributo alla vita politica del suo comune.
L'ho appena chiamata e le ho detto di pensare prima di tutto al suo esame e poi alle vacanze estive, momento liberatorio per ogni diplomato.
Dopo ci sarà anche il tempo per lottare, e dimostrare ai vigliacchi facinorosi che questi metodi non ci fanno paura!
Forza Matilde, siamo con te!

Lega Giovani Firenze, Picchielli: "Esclusione verso chi non è allineato al pensiero unico"

Il coordinamento provinciale Lega Giovani Firenze esprime vicinanza alla collega e amica Matilde Barberi, consigliera e studentessa maturanda presa di mira da gesti tutt'altro che democratici.

"Il fatto non va assolutamente sottovalutato - dichiara il coordinatore provinciale Andrea Picchielli - è lo specchio di un clima di esclusione che si sta creando verso chi non è allineato al pensiero unico. La Lega sarà sempre per l'espressione del libero pensiero senza però che venga lesa nessuna persona".

"Gesti come questo non dovrebbero accadere, a maggior ragione fuori da un istituto scolastico - aggiunge il coordinatore locale Damiano Baldini - questo atteggiamento discriminatorio non è assolutamente tollerabile".

Anche il Coordinatore Federale Lega Giovani e Vicesegretario della Lega l'On. Andrea Crippa si associa alle dichiarazioni del Movimento Giovanile, garantendo la massima attenzione e disponibilità anche in Parlamento per far sì che atti discriminatori di questo tipo non si verifichino mai più.

La solidarietà del Vice presidente del Consiglio comunale Emanuele Cocollini

Quanto accaduto a Montaione è qualcosa di inaudito e pericoloso. Esprimo la mia più totale solidarietà e vicinanza al consigliere Matilde Barberi. L’istigazione alla violenza, l’odio ed il carattere intimidatorio delle parole che qualcuno ha scritto davanti al suo liceo – spiega il vice presidente del Consiglio comunale Emanuele Cocollini – non sono accettabili in uno Stato democratico. Invito il sindaco, le autorità cittadine e tutta la comunità a stringersi attorno a Matilde.



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