Chiara Ferragni come la Vergine Maria nel presepe di Pontedera: arte o blasfemia?

Per ogni Natale che si avvicina e per ogni rivisitazione artistica del presepe che viene mostrata al pubblico, giunge la polemica da chi non vede di buon occhio questi cambiamenti. Dopo il Bambin Gesù in mezzo alla spazzatura del presepe allestito da don Armando Zappolini due anni fa a Perignano (Casciana Terme Lari), stavolta a far discutere è Pontedera.

L'installazione artistica di Jacopo Pischedda sul balcone del municipio ritrae una Natività pop. A troneggiare però c'è Chiara Ferragni sostituita alla Vergine Maria. La influencer - content creator - imprenditrice digitale (e chi più ne ha più ne metta) da 21 milioni di follower su Instagram è stata scelta come "messaggio positivo e non offensivo per nessuno".

Così non la pensano gli esponenti del centrodestra, dalla Lega a Fratelli d'Italia. Matteo Bagnoli e Matteo Arcenni, esponenti FdI in Valdera, hanno definito l'installazione intollerabile. "Basta fare scherno della religione cristiana, questa non è arte, è blasfemia", spiegano i due politici.

A voler approfondire, in questo 2020 la Ferragni è stata promotrice di messaggi in linea con il mondo cattolico. Le importanti donazioni e raccolte fondi a favore della sanità italiana durante la prima pandemia. Per non parlare del felice matrimonio con Fedez e della prole, il figlio Leone e il nascituro in arrivo.

Il dibattito probabilmente non si esaurirà mai e forse sarà utile a 'riscaldare' il cuore di chi il Natale dovrà passarlo in quarantena o senza possibilità di vedere i parenti e gli amici per le restrizioni contro la pandemia.