Publiacqua, Rete Tutela dei Beni Comuni: "Sindaci riprendano controllo pubblico"

(Image by insightzaoya from Pixabay)

La Rete Toscana per la Tutela dei Beni Comuni sollecitano i Sindaci a formalizzare l’annullamento della gara e chiariscono: "Multiutility incompatibile con gestione interamente pubblica in-house"


La Rete Toscana per la Tutela dei Beni Comuni, comprendente anche il comitato Trasparenza per Empoli, accoglie "con piacere" la convocazione dell’assemblea della Conferenza Territoriale 3 Medio Valdarno, nella quale i Sindaci avranno finalmente la possibilità di formalizzare lo stop alla gara per l’affidamento misto pubblico–privato di Publiacqua e "avviare il nuovo percorso verso un affidamento realmente pubblico e in house del servizio idrico".

"È un passaggio importante, - spiegano in una nota - che riconosce l’urgenza di riportare i servizi essenziali sotto un controllo effettivamente pubblico, trasparente e orientato all’interesse dei cittadini. Il percorso intrapreso dai Sindaci in queste settimane è stato reso possibile proprio dalle loro stesse dichiarazioni, dalle posizioni assunte e dall’impegno politico espresso con chiarezza. Proprio per questo oggi è fondamentale che da tali intenzioni seguano atti immediati, concreti e coerenti, necessari a dare continuità e credibilità al percorso di pubblicizzazione annunciato".

La Rete auspica quindi che i Sindaci "proseguano con determinazione nella direzione indicata", cioè "formalizzando l’annullamento della gara; avviando senza ritardi gli atti per il nuovo affidamento in house; recuperando pienamente il proprio ruolo istituzionale di indirizzo e controllo sulla gestione di un bene comune essenziale come l’acqua".

Dalla Rete, però, evidenziano che "la pubblicizzazione non è possibile dentro l’attuale struttura di Alia Plures", il suo statuto "va quindi modificato, perché oggi è del tutto incompatibile con qualsiasi forma di gestione in house".

"È il momento di trasformare gli impegni presi – da ultimo nella recente campagna elettorale regionale, senza dimenticare il chiarissimo mandato ricevuto dalla popolazione italiana col referendum del 2011 su acqua e servizi pubblici – in scelte amministrative capaci di tutelare davvero i cittadini e il territorio. Noi continueremo a seguire e sostenere questo processo, offrendo come sempre collaborazione e supporto a tutte le amministrazioni che vorranno percorrere con coerenza questa strada", così conclude la nota della Rete Toscana per la Tutela dei Beni Comuni.

Notizie correlate



Tutte le notizie di Toscana

<< Indietro

ISCRIVITI alla newsletter quotidiana di gonews.it

Ogni giorno alle 19 le notizie più importanti

torna a inizio pagina