
Un anno fa l'omicidio di Maati Moubakir, il 17enne ucciso per un errore di persona la notte del 29 dicembre 2024 a Campi Bisenzio. Mentre il processo va avanti per accertare le responsabilità di quella tragedia, amici e parenti hanno organizzato a distanza di un anno due appuntamenti per non dimenticare il 17enne.
Come riporta anche La Nazione, gli appuntamenti, riuniti sotto il titolo 'Ad un anno da te', sono stati organizzati dal comitato A-Maati, che in più occasioni in passato ha organizzato iniziative in memoria del giovane e per sensibilizzare la comunità sui temi del disagio giovanile e della violenza.
Il primo momento di ricordo è in programma oggi a Campi Bisenzio, dove nel pomeriggio si svolgerà una fiaccolata: la partenza è fissata alle 16.30 da via Verdi, con arrivo in via Tintori. Domani, invece, la commemorazione si sposterà a Certaldo, paese di origine del ragazzo, con un incontro alle 17 in piazza Boccaccio, davanti alla chiesa. La giornata di Certaldo si aprirà con una messa in suffragio del giovane e proseguirà con un momento pubblico di riflessione e testimonianza, per concludersi simbolicamente con il lancio di palloncini bianchi dalla piazza.
Alle iniziative prenderanno parte i genitori di Maati, Silvia Baragatti e Faryd Moubakir, insieme a numerosi amici e conoscenti.
IL PROCESSO
Gli imputati sono cinque ragazzi tra i 18 e i 22 anni che rischiano l'ergastolo per omicidio volontario aggravato. Per l’accusa, Maati sarebbe stato aggredito dal gruppo perché ritenuto il responsabile di un furto di una sigaretta elettronica ai danni di una ragazza, ma si sarebbe trattato di uno scambio di persona. La coltellata fatale sarebbe stata inflitta mentre cercava rifugio su un autobus. Aperto anche un fascicolo parallelo per omissione di soccorso nei confronti dell’autista del mezzo, che secondo l’ipotesi accusatoria non avrebbe allertato il 112 nonostante avesse visto la scena dalle telecamere di bordo.
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