
Dopo l’esclusione dell’assessora di Pontedera dalle liste regionali, appello alla segretaria dem e richiesta di chiarezza sulla vicenda
Continuano le polemiche nel Partito Democratico dopo l’esclusione di Sonia Luca, assessora del PD di Pontedera, dalla lista dei candidati del collegio di Pisa alle prossime elezioni regionali. L'assessora, proposta e sostenuta all'unanimità dal territorio, era inizialmente comparsa tra i nomi ufficiali, salvo poi essere rimossa in un secondo momento. Dalla provincia di Pisa arriva l’appello delle amministratrici PD a Pisa alla segretaria nazionale Elly Schlein affinché faccia chiarezza su una vicenda che rischia di tradursi in una sottorappresentanza femminile nel partito.
Una decisione che ha subito acceso la protesta del Partito Democratico di Pontedera, riunitosi in assemblea comunale aperta agli iscritti. La presa di posizione è stata netta: il sindaco, il segretario, i membri della giunta e del consiglio comunale, i segretari di circolo, la quasi totalità dell’assemblea comunale e numerosi iscritti hanno annunciato l’autosospensione dal partito fino a quando non arriveranno chiarimenti o spiegazioni ufficiali.
La vicenda ha rapidamente trovato eco anche nel resto della provincia: undici sindaci del pisano hanno firmato una nota in cui definiscono l’esclusione di Sonia Luca "una scelta inspiegabile nel metodo prima ancora che nel merito", che va "contro le indicazioni espresse in maniera unanime a livello territoriale, come correttamente riportato dal commissario Vinicio Peluffo alla segreteria regionale".
"Scriviamo confidando che tu, segretaria, donna e femminista, colga fino in fondo la gravità di quanto sta accadendo e intervenga per evitare che si riproponga ancora una volta uno schema tutto maschile". Così si legge nella lettera congiunta diffusa da amministratrici e consigliere del PD della provincia di Pisa e indirizzata a Elly Schlein. Nel documento la decisione viene definita "un fatto grave e inaccettabile, privo di ragioni chiare e di qualunque criterio".
Il documento, porta la firma di 28 donne attive nel PD dei diversi comuni di Pisa e Valdera: Valentina Balestri (Crespina Lorenzana), Laura Baroncelli (Santa Luce), Fiorella Favaro (Santa Luce), Serenella Bartolini (Santa Luce), Arianna Buti (Buti), Valentina Bertini (Vicopisano), Erika Biagetti (Calcinaia), Azzurra Bonaccorsi (San Miniato), Laura Boschi (Bientina), Alessandra Castelli (Bientina), Mariangela Bucci (Santa Croce), Manuela Grazia Candeo (Santa Luce), Giovanna Caridi (Pontedera), Francesca Ciardi (Buti), Barbara Cionini (Capannoli), Anna Dainelli (Peccioli), Anna Gazzarri (Volterra), Nadia Giannelli (Montecatini V.d.C.), Elena Maggiorelli (San Miniato), Ivetta Parentini (Santa Croce), Angela Pisano (San Giuliano Terme), Michela Piscicelli (Calcinaia), Chiara Pratali (Buti), Rossella Prosperi (Pontedera), Antonietta Scognamiglio (Pisa), Simona Leggerini (Pontedera), Simona Sopranzi (Crespina Lorenzana), Alessia Vincenti (Bientina).
Una decisione che mortifica l’impegno delle donne nel partito che cercano di fare la differenza in un contesto politico ancora prevalentemente maschile. Emblematico anche il dato sulle candidature della provincia pisana: "le quattro candidature maschili rappresentano comuni che, insieme, contano 285mila abitanti, mentre le tre candidature femminili provengono da realtà che raggiungono appena 9mila abitanti".
"Non ci rassegniamo ad un PD che resta, nei fatti, un partito di uomini, governato da logiche maschili e da un’impostazione profondamente ingessata e segnata da logiche e pratiche che escludono le donne", denunciano.
Il messaggio finale alla segretaria Schlein è chiaro: "Confidiamo, cara Segretaria, che non lascerai cadere nel vuoto questo appello e che consentirai a una di noi – un’amministratrice della Valdera e della provincia di Pisa – di mettersi in gioco e portare con sé la nostra voce nella competizione elettorale, così come è sempre stato consentito ai colleghi uomini".
Sulla vicenda si è espresso anche il presidente uscente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che ha offerto a Sonia Luca un posto nella sua lista, ma l'assessora di Pontedera "preferisce continuare la sua battaglia, il suo impegno, che è l'impegno per la Valdera, nel Partito Democratico e io lo vivo con molto rispetto. Quando si compongono le liste - ha aggiunto -, queste dialettiche ci sono e ci saranno sempre".
Lettera amministratrici Provincia di Pisa Candidature Regionali
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