Donne, dai musei gratis alle conferenze ecco gli eventi per l'8 marzo 2024

(foto gonews.it)

Tanti incontri e riconoscimenti a donne che si sono impegnate per la propria comunità. Ma anche tanta cultura e solidarietà: le iniziative sparse in Toscana


Cultura, conferenze, spettacoli: sono tanti gli eventi sparsi in Toscana dedicati alle donne, in occasione della giornata internazionale dell'8 marzo. Di seguito un elenco di iniziative, in continuo aggiornamento.

Empoli. L'8 marzo a Empoli in programma la cerimonia di consegna della terza edizione del Premio "Contessa Emilia". La serata di premiazione si terrà nella Sala Maggiore della biblioteca comunale Renato Fucini di Empoli, alle 21. Anche quest’anno sono state molte le segnalazioni: 20 per le figure femminili dell’oggi e 8 per quelle del passato. La donna del presente e la donna del passato saranno annunciate e premiate con le due spille donate dalla storica gioielleria e oreficeria Alino Mancini di Santa Maria, nella serata di venerdì. Ma non sarà l’unico momento emozionante: per la prima volta sarà assegnata anche una menzione d’onore a una donna empolese del presente o del passato, che ha compiuto un'azione di straordinario valore verso la propria comunità.

Sarà una Festa della Donna anche all’insegna della solidarietà e della beneficenza quella di venerdì, giorno dell'asta benefica straordinaria che ha l’obiettivo di raccogliere fondi a sostegno del Centro Aiuto Donna Lilith delle Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli, Centro antiviolenza per donne e minori nato nel 2002 come risposta alle numerose richieste di aiuto da parte di donne maltrattate. Da ormai anni Pellemoda, azienda di abbigliamento in pelle che ha sede al Terrafino di Empoli, supporta Lilith e da questa collaborazione nasce l’evento charity che vede al centro 30 fotografie del grande fotografo empolese Andrea Varani, esposte in questi mesi in altrettante boutique nel centro storico di Empoli. Quegli scatti saranno messi all’asta nella serata di venerdì 8 marzo, dalle 18, presso Atelier Bagnoli, in Via della Quercia 8, a Montelupo Fiorentino, in un evento a invito, che gode anche del patrocinio del Comune di Empoli, promosso da Andrea Varani e organizzato dalla stessa associazione Lilith con il sostegno di Confartigianato, ConfCommercio, Confesercenti, CNA e Confindustria.

Cerreto Guidi. Venerdì 8 marzo alle 21,30, sarà presentato nei locali della Biblioteca "Emma Perodi", il libro di Carla Paci "Lei c’era- Lina Paci e il suo impegno solidale", dove l’autrice, presente alla serata, racconta la storia della madre e della sua vita passata tra la politica e le attività sindacali. Previsti gli interventi del Sindaco di Cerreto Guidi Simona Rossetti e le letture di brani a cura di Elisabetta Santini. Lina Paci, fiascaia, fu antifascista e comunista, aiutò i partigiani durante la Resistenza, e spese la sua vita all'insegna di un forte impegno sociale che la portò a realizzare tantissime attività a favore della cittadinanza.

Castelfiorentino. Festa della donna nel ricordo di Floriana Garosi e Varisa Volterrani, due donne che hanno svolto un ruolo importante nella Castelfiorentino del dopoguerra fino agli anni Ottanta. Ma anche una performance teatrale per ricordare il delitto Matteotti a cento anni da quel tragico evento, attraverso i punti di vista di due donne schierate su fronti opposti: Velia Titta (la moglie di Matteotti) e Margherita Sarfatti, una delle amanti più note di Mussolini. Questo il programma della serata che in occasione della Giornata Internazionale della Donna si svolgerà al Ridotto del Teatro del Popolo di Castelfiorentino venerdì 8 marzo, dalle 16.30 in poi (ingresso libero).

Montespertoli. Sabato 9 marzo sit-in del gruppo "Donne per la pace di Montespertoli", per chiedere "un cessare il fuoco rispetto al massacro in atto in Palestina". Dalle 11.30 alle 12.30, davanti al municipio, le donne del gruppo si ritroveranno vestite di nero "come simbolo di lutto e di rispetto nei confronti delle vittime innocenti".

San Miniato. Sabato 9 marzo 2024, alle 16, nella Sala del Consiglio del Palazzo Comunale a San Miniato, si svolgerà la 15^ edizione del Premio donne sanminiatesi, il riconoscimento che il Comune di San Miniato, in collaborazione con la Commissione per le Pari Opportunità, assegna a quattro donne sanminiatesi che si sono distinte nell’ambito della tecnica, della scienza, dell’arte e della musica, divenendo figure di riferimento per la comunità.

Montopoli in Val d'Arno. Camminata nei luoghi delle donne, pizzata, mostre e molto altro in un mese di eventi dedicati alle donne a Montopoli, con il cartellone "Una, nessuna, centomila". L'8 e 9 marzo in programma una cena con intrattenimento musicale al circolo Arci Torre Giulia e l'esposizione di ceramiche di Michela Minotti.

Castelfranco di Sotto. Incontri in biblioteca e stalli rosa, posti sosta per le auto. Questo e altro ancora nel programma di appuntamenti a Castelfranco.

Pisa. Omaggi alle donne ma anche mostre, contro la violenza, conversazioni su empowerment femminile, lavoro dalla sanità all'imprenditoria, conferenze. È un mese di eventi quello a Pisa con il "Marzo delle Donne". Nel giorno dell'8 marzo gli auguri alle dipendenti del comune, la visita alle detenute e dipendenti del carcere Don Bosco, il forum "Donne che ispirano al cambiamento" e altro ancora.

Firenze. Spettacolo di Geppi Cucciari ed un talk sul linguaggio inclusivo. Sono gli appuntamenti, in programma sabato 9 marzo, nell’ambito del Forum Donne di Avis Toscana, che quest’anno giunge alla sua diciottesima edizione e che ha come titolo "Parole – Femminile Plurale". Un focus su come cambiare i linguaggi per cambiare la realtà, favorendo la realizzazione di una concreta parità di genere.

Nel giorno della Festa della Donna viene proposta la prima di una serie di visite guidate che comprendono il complesso monumentale di Santa Croce e la mostra Donne del cielo: da muse a scienziate che si apre, sempre l’8 marzo, alla Biblioteca Nazionale Centrale. Il percorso della visita racconta un’altra Santa Croce, quella delle grandi donne che vengono ricordate dai loro monumenti funebri.

8 marzo, donne entrano gratis nei musei

Gallerie degli Uffizi. Ingresso libero per tutte le donne alla Galleria delle Statue e delle Pitture, in Palazzo Pitti e al Giardino di Boboli. Non solo. Il complesso museale lancerà simbolicamente sul proprio sito l’8 marzo una mostra tesa a valorizzare la presenza femminile nelle collezioni degli Uffizi: Storie di donne e potere tra Oriente e Occidente nella serie gioviana degli Uffizi, rassegna focalizzata sui volti di alcune donne illustri della Storia selezionati dalla raccolta di ritratti della Galleria.

Galleria dell'Accademia. La Galleria dell’Accademia di Firenze, venerdì 8 marzo, in occasione della Giornata internazionale della donna, riserverà l’ingresso gratuito a tutte le visitatrici, suggerendo, per questa ricorrenza, un percorso ad hoc nella Gipsoteca, alla scoperta degli straordinari personaggi femminili ritratti da Lorenzo Bartolini, nella prima metà dell’Ottocento. Donne artiste, scrittrici, cantanti, alcune che hanno rivestito ruoli politici, con vite affascinanti di cui non tutti conoscono la storia.

Musei civici di Firenze. Venerdì 8 marzo anche i Musei Civici Fiorentini e Palazzo Medici Riccardi saranno aperti gratuitamente per tutte le donne. In programma anche alcune visite: al Museo di Palazzo Vecchio alle 12 in programma "Sotto le ali di una pavoncella. Visita tematica su Eleonora de Toledo" (per giovani e adulti). La visita porterà i visitatori a conoscere meglio vicende e caratteri della Duchessa e ad apprezzare gli esiti artistici a lei più strettamente connessi, con un’attenzione speciale agli appartamenti a lei destinati e alla sua meravigliosa cappella, dipinta da uno dei suoi artisti prediletti, Agnolo Bronzino. Sempre a Palazzo Vecchio, alle 15 e alle 16:30, spazio a "Laura Battiferri, intellettuale e poetessa fiorentina" (per giovani e adulti), visita che accompagna nella scoperta o riscoperta di questo personaggio, moglie dell’architetto e scultore Bartolomeo Ammannati di cui all’interno di Palazzo Vecchio è conservato un prezioso ritratto realizzato da Agnolo Bronzino. Al Museo Novecento, alle 16:30, le visitatrici e i visitatori potranno partecipare al focus sulla mostra di Alessandra Ferrini "Unsettling genealogies". Artista e ricercatrice, Ferrini porta avanti una pratica che riflette sulle eredità del colonialismo e del fascismo italiano, concentrandosi sulle relazioni tra l’Italia, il Nord Africa e l’area del Mediterraneo. La sua mostra Unsettling Genealogies è un progetto articolato e sfaccettato, un’indagine critica sulla storia delle istituzioni culturali italiane avviata dall’artista nel 2020, unendo spunti e racconti personali a riflessioni storiche e teoriche, nel tentativo di sottolineare la dimensione affettiva della storia. La visita offrirà un approfondimento sull’esposizione, per poi proseguire nel resto del museo.

Musei del Bargello. Dal busto di Costanza Bonarelli di Gian Lorenzo Bernini alla Dama col Mazzolino di Andrea del Verrocchio conservati al Museo Nazionale del Bargello di Firenze, al ciclo della Castellana di Vergy affrescato sulle pareti di uno dei più celebri ambienti di Palazzo Davanzati fino alle storie dell’Elettrice Palatina ed Eleonora di Toledo, celebri esponenti della famiglia Medici sepolte alle Cappelle Medicee. Sono solo alcune delle protagoniste le cui storie straordinarie animano i Musei del Bargello, che l’8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della donna, apriranno gratuitamente le loro porte alle donne di ogni età. I musei statali del gruppo aderiscono infatti all’iniziativa promossa del Ministero della cultura e offrono l’ingresso gratuito al Museo Nazionale del Bargello, al Museo delle Cappelle Medicee, al Museo di Palazzo Davanzati e al Complesso di Orsanmichele, fresco di restauro e riallestimento. L’ingresso gratuito è riservato alle donne.

Le aperture in Toscana ad ingresso gratuito nei luoghi della Direzione regionale musei

Venerdì 8 marzo torna l’appuntamento con l’iniziativa del Ministero della Cultura che prevede l’ingresso gratuito per le donne in tutti i musei, parchi archeologici, complessi monumentali, castelli, ville e giardini storici e altri luoghi della cultura statali. Oltre alla gratuità per le donne negli istituti della Direzione regionale musei della Toscana, alcuni luoghi offrono un articolato programma di iniziative dedicate.

A Firenze, al Museo Archeologico Nazionale il direttore e le curatrici accompagneranno il pubblico nelle sale e nelle sezioni del museo alla scoperta della magia, della bellezza e del mondo femminile dall’Egitto all’Etruria attraverso alcune delle opere meno note e dei loro dettagli nascosti: alle ore 10 è prevista la visita di Mario Iozzo “Il riflesso di Atena”; alle 10,45 Barbara Arbeid presenta “Una danza di sguardi: gli specchi fra divinazione e mondo femminile”; alle 11,30 la visita di Anna Consonni “Colei che guardava il suo riflesso nell’acqua, ora possiede uno specchio: i molti significati dello specchio nell’Antico Egitto”; alle 12,15 Claudia Noferi presenta “Bellezza eterna: riflessi di donne sui monumenti funerari etruschi”. Per tutte le visite non è necessaria la prenotazione.

Il Museo di San Marco festeggia l’8 marzo con due visite guidate gratuite all’intera collezione di dipinti del Beato Angelico, su tavola e a fresco, e all’architettura conventuale di Michelozzo. Per le visite guidate, la prima alle 10 e la seconda alle 11,30, non è necessaria la prenotazione, è sufficiente presentarsi almeno 10 minuti prima nel punto di ritrovo del Museo, il Chiostro di Sant'Antonino, subito dopo la biglietteria.

Ad Arezzo, il Museo archeologico nazionale e Anfiteatro romano presenta “Storie di donne al Museo”, alle ore 10,30 e alle ore 17,30 il personale e la direttrice alterneranno le loro voci per presentare al pubblico storie di donne reali o mitiche suggerite dalle opere esposte: dalle eroine della mitologia greca alle emancipate donne etrusche fino alle colte fanciulle romane. La visita, per massimo 25 persone a turno, dura circa un’ora ed è compresa nel biglietto. Prenotazione consigliata.

A Pisa il Museo nazionale di San Matteo alle ore 17 offrirà a tutte le visitatrici una visita guidata gratuita alle collezioni.

Il Museo nazionale Etrusco di Chiusi, in collaborazione con il Gruppo Archeologico Città di Chiusi, presenta tre giorni di attività e incontri dall’8 al 10 marzo, un’occasione di conoscenza del nostro patrimonio e per sottolineare il ruolo fondamentale che riveste la cultura nel campo delle conquiste sociali e della parità di genere. Venerdì 8 marzo alle 17 e domenica 10 marzo alle 11, si terrà “Sguardo di donna dal passato al presente”, un percorso nelle sale del museo alla scoperta dei reperti più rappresentativi della condizione femminile nelle società antiche. Oggetti di uso comune, da lavoro, gioielli ma anche le rappresentazioni vascolari e scultoree, sono la traccia tangibile della presenza e del ruolo della donna nelle società antiche, svelando aspetti e particolari ignorati dal racconto stereotipato degli scrittori antichi. Visita guidata a cura del personale. Sabato 9 marzo ore 10,30, nella Sala mostre si terrà un incontro con l’Associazione Amica donna che opera nell’intero territorio della Valdichiana Senese. La vicepresidente Elena Cencetti illustrerà le attività dell’associazione di volontariato che, grazie ad operatrici appositamente formate, svolge un servizio di ascolto telefonico, accoglienza e accompagnamento a donne maltrattate o che si trovano in particolare condizione di disagio, oltre a consulenza legale e psicologica. L’iniziativa prosegue con letture di brani tratti da Accabadora di Michela Murgia, Lettera a una donna vittima di violenza di César Martínez Romero, Amorosi assassini di Claudia Galimberti e dai Dieci Comandamenti di Roberto Benigni; le letture sono a cura di Paolo Cappelli e Federico Vulpetti accompagnati al flauto dalla professoressa Francesca Menchini. Seguirà una visita guidata al museo aperta a tutti i partecipanti.

A Monsummano Terme (PT) nella casa museo del poeta Giuseppe Giusti prosegue il ciclo di incontri “Voci di donne”, giunto quest’anno alla sua seconda edizione: sabato 9 marzo alle 16,30 Silvia Pascale e Orlando Materassi dedicano il loro incontro a Esther Lurie, un’artista testimone dell’Olocausto. Ingresso libero.
La produzione artistica di Esther Lurie è fondamentale per testimoniare le condizioni di vita degli ebrei nel ghetto di Kovno in Lituania e le deportazioni e la vita dei campi di lavoro forzato e di sterminio nel Lager di Stutthof. Dal 1943, su indicazione del Consiglio ebraico, iniziò a mettere al riparo le sue opere, così duecento disegni, vengono prima fotografati, nascosti in vasi di terracotta e poi interrati. Esther Lurie sopravvive e verso la fine del 1945 si trasferisce in Palestina. Le sue opere saranno importantissime al processo Eichmann: Avraham Tory, che era stato segretario del Consiglio ebraico del ghetto di Kovno, ritrova alcuni schizzi e fotografie dei disegni e li presenta come documenti contro l’imputato, prova e testimonianza dell’orrore nazista.

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